Come scegliere un ETF

Come scegliere un ETF

Nell’articolo precedente abbiamo visto cosa sono gli ETF.
In questo post, invece, esploreremo i principali aspetti da considerare nella scelta di un ETF rispetto ad un altro.

La dimensione dell’ETF: Asset Under Management (AUM)

La dimensione di un ETF si riferisce al valore totale degli asset (azioni, obbligazioni o altri strumenti finanziari) gestiti.
Questo parametro è cruciale perché:

  • Replicazione dell’indice: un ETF è tanto più efficiente quanto più rispecchia in modo fedele l'andamento del mercato o del settore che intende tracciare. Un ETF con un alto AUM (Asset Under Management) ha maggiori probabilità di replicare fisicamente l'indice, ossia acquistando direttamente le azioni o gli strumenti finanziari che compongono l'indice stesso.
  • Liquidità: un ETF più grande ha più share disponibili sul mercato, facilitando le operazioni di acquisto e di vendita.
  • Spread ridotto: con più scambi sul mercato, lo spread bid-ask (la differenza tra prezzo di acquisto e vendita) tende ad essere più basso, rendendo le operazioni meno costose.
  • Stabilità nel tempo: ETF troppo piccoli rischiano di essere chiusi (delisting).

La Liquidità dell’ETF

La liquidità è strettamente legata alla dimensione e rappresenta quanto è attivamente scambiato un ETF sul mercato.

Un ETF liquido:

  • Si compra e si vende facilmente.
  • Ha costi di transazione più bassi grazie a spread ridotti. (Lo spread rappresenta la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita di uno strumento finanziario).

Costo Totale Annuo (TER - Total Expense Ratio)

Gli ETF sono noti per i loro costi di gestione bassi, grazie alla natura passiva di questi strumenti. Tuttavia, i costi annuali (TER) possono variare da quasi 0% fino a circa 0,8%.
Naturalmente più basso il è TER meglio è. Non comprare MAI nessun ETF con un TER superiore allo 0.4%.
Perché è importante? I costi di gestione, anche se sembrano minimi, si accumulano nel lungo termine. Dopo 30 anni un TER elevato può erodere gran parte del tuo patrimonio.

Domicilio del Fondo

Con domicilio di un ETF si intende il luogo in cui il fondo è legalmente registrato e regolamentato.
Se vivi in Europa dovresti preferire gli ETF domiciliati in Irlanda o Lussemburgo in quanto seguono alcune direttive che garantiscono standard elevati di protezione per gli investitori.
Inoltre, un ETF domiciliato in un paese europeo (come Irlanda o Lussemburgo) è generalmente preferibile rispetto a uno domiciliato fuori dall’UE. Questo perché le normative fiscali europee rendono più semplice la gestione delle tasse e riducono il rischio di doppia imposizione.

Distribution Policy: Distribuzione o Accumulazione

I dividendi che vengono distribuiti dalle azioni contenute all’interno dell’ETF possono essere gestiti da quest’ultimo in due modi:

  • Redistribuendo i dividendi agli investitori (Distribuzione).
  • Reinvestendo i dividendi automaticamente nel fondo, aumentando il valore delle quote. (Accumulazione).

Quale preferire? In Italia sicuramente gli ETF ad accumulazione per un fatto meramente fiscale, vedremo con più precisione il perché in un post successivo.
Non vorrai mica che questo post diventi ancora più lungo!
Nel prossimo post scopriremo come risparmiare sulla spesa!

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